Monalisa
Monalisa
Certificato di autenticità: originale dell'artista
Firma: firmato in originale
Edizione: unica
Anno: collezione 2023/24
SUPPORTO: tela
TECNICA: acrilico e pastelli a olio
DIMENSIONI: 100 cm x 80 cm
- Trustpilot: Eccellente
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- Spedizione Gratuita in tutto il mondo
- Resi Gratuiti entro 14 giorni
Descrizione a cura del Gallerista
Descrizione a cura del Gallerista
L'opera di Daniele Oldani rappresenta una reinterpretazione provocatoria della celebre "Mona Lisa" di Leonardo da Vinci, trasformandola in un'icona del McDonald's. In questa versione, la figura della "Mona Lisa" viene sovrapposta all'immagine del pagliaccio mascotte del McDonald's, con abiti dai colori caratteristici giallo e rosso e un trucco da clown.
La scritta "Mona Lisa" appare rovesciata, un segno distintivo di Oldani, con la lettera iniziale "M" che richiama il famoso logo del McDonald's.
Sul fondo dell'opera, un tempio McDonald's sorge in un paesaggio che richiama lo stile rinascimentale, creando un contrasto anacronistico che disorienta l'osservatore. Questo sfondo rinascimentale, abbinato all'iconografia moderna del McDonald's, enfatizza la fusione tra passato e presente.
Daniele Oldani, con il suo stile pop surreale, fonde magistralmente l'arte del passato con la cultura popolare contemporanea. Le sue opere, come la reinterpretazione della "Mona Lisa" in versione McDonald's, sono progettate per disorientare l'osservatore. Tuttavia, questo disorientamento serve a stimolare una riflessione profonda sulle dinamiche sociali e culturali della nostra epoca.
L'uso di icone riconoscibili, trasformate e collocate in contesti moderni e spesso commerciali, pone domande sul consumismo, la globalizzazione e l'erosione delle tradizioni culturali. La scelta di mescolare elementi classici con simboli del consumismo contemporaneo crea un dialogo tra passato e presente, invitando il pubblico a esaminare criticamente le influenze che modellano la società odierna.
Daniele Oldani
Il carattere introverso di Daniele Oldani nasconde un mondo dissacrante dipinto con colori acrilici e pastelli a olio. Mente creativa, ha fatto dell'arte la sua ragione di vita. Inizia da giovane a riprodurre i disegni di Amedeo Modigliani. La sua precoce ammirazione per Modì, é un eloquente segno della sua sensibilitá artistica. Non solo Modì, ma anche Dubuffet e l"Art Brut", Jean-Michel Basquiat, Giorgio de Chirico, Mark Ryden, Ferndando Botero e l'arte sacra rinascimentale, hanno ispirato Oldani. Non bisogna inoltre dimenticare il suo passato da writer e i suoi studi presso la scuola del fumetto di Milano. Nella sua vita ha lavorato sia come illustratore per la Warner Bros che come tatuatore. Un percorso tortuoso ha portato Oldani ad affermarsi nella pittura, la sua vera vocazione. Il suo background, dunque, gli ha consentito di raggiungere una notevole capacità tecnica nel disegno. Oldani nel corso della propria ricerca artistica ha sperimentato tutte le tecniche pittoriche. Predilege il colore acrilico in quanto asciuga rapidamente. I pastelli a olio, invece, gli permettono di avere un segno più nervoso e istintivo. L'artista lombardo ha la piena consapevolezza della drammaticitá della nostra esistenza. Il suo dolore esistenziale viene incanalato e scaricato sulla tela con calcata raffinatezza.I dipinti dell'artista, classe 1979, esprimono un'elavata capacità comunicativa. L'artista lombardo affronta con amara ironia i temi sociali. Oldani, come un rapper, crea espressioni poetiche, ma sottoforma d'immagini, anche se spesso unisce alle immagini frasi scritte al contrario che caricano di ulteriore significato la sue opere. Lo studio, posto in un seminterrato del hinterland milanese, é una fucina che sforna opere d'arte dalla delicata irrequietezza. Che sia la serie sull'"Art Brut" o quella dei "SuperModì", o le sue "Pietà", il tocco di Oldani é inconfondibile.