I LOVE GOTHAM
I LOVE GOTHAM
Certificato di autenticità: originale dell'artista
Firma: firmato in originale
Edizione: unica
Anno: collezione 2024
SUPPORTO: tela
TECNICA: acrilico e pastelli a olio
DIMENSIONI: 150 cm x 100 cm
- Trustpilot: Eccellente
- Consegna rapida assicurata entro 48 ore
- Spedizione Gratuita in tutto il mondo
- Resi Gratuiti entro 14 giorni
Descrizione a cura del Gallerista
Descrizione a cura del Gallerista
L’opera nasce dal desiderio di Daniele Oldani di reinterpretare la figura iconica di San Michele, da sempre per lui una fonte di grande ispirazione. In questa visione, l’artista trasporta il tema dell’eterna lotta tra il Bene e il Male nel mondo pop e fumettistico, ponendo al centro Joker e Batman come emblemi moderni di questa dualità.
Sopra di loro, Vittorio Sgarbi è raffigurato nel ruolo di critico e sapiente di storia dell’arte, mentre si rivolge a Stan Lee, figura leggendaria della Marvel (pur riconoscendo che Batman appartiene alla DC). Sgarbi gli chiede un giudizio sull’opera, ricevendo una risposta entusiasta: “Oh sì, Oldani è il mio preferito!”.
La scena è animata dalla presenza di turisti, rappresentati ironicamente con uno stereotipo: cinesi in visita, indossano magliette souvenir con la scritta “I Love Gotham”, un rimando sarcastico alle classiche “I Love New York”. L’opera si arricchisce infine con la prima apparizione del Wacciu, personaggio ideato da Oldani, che aggiunge un elemento giocoso e distintivo all’intera composizione.
Daniele Oldani
Il carattere introverso di Daniele Oldani nasconde un mondo dissacrante dipinto con colori acrilici e pastelli a olio. Mente creativa, ha fatto dell'arte la sua ragione di vita. Inizia da giovane a riprodurre i disegni di Amedeo Modigliani. La sua precoce ammirazione per Modì, é un eloquente segno della sua sensibilitá artistica. Non solo Modì, ma anche Dubuffet e l"Art Brut", Jean-Michel Basquiat, Giorgio de Chirico, Mark Ryden, Ferndando Botero e l'arte sacra rinascimentale, hanno ispirato Oldani. Non bisogna inoltre dimenticare il suo passato da writer e i suoi studi presso la scuola del fumetto di Milano. Nella sua vita ha lavorato sia come illustratore per la Warner Bros che come tatuatore. Un percorso tortuoso ha portato Oldani ad affermarsi nella pittura, la sua vera vocazione. Il suo background, dunque, gli ha consentito di raggiungere una notevole capacità tecnica nel disegno. Oldani nel corso della propria ricerca artistica ha sperimentato tutte le tecniche pittoriche. Predilege il colore acrilico in quanto asciuga rapidamente. I pastelli a olio, invece, gli permettono di avere un segno più nervoso e istintivo. L'artista lombardo ha la piena consapevolezza della drammaticitá della nostra esistenza. Il suo dolore esistenziale viene incanalato e scaricato sulla tela con calcata raffinatezza.I dipinti dell'artista, classe 1979, esprimono un'elavata capacità comunicativa. L'artista lombardo affronta con amara ironia i temi sociali. Oldani, come un rapper, crea espressioni poetiche, ma sottoforma d'immagini, anche se spesso unisce alle immagini frasi scritte al contrario che caricano di ulteriore significato la sue opere. Lo studio, posto in un seminterrato del hinterland milanese, é una fucina che sforna opere d'arte dalla delicata irrequietezza. Che sia la serie sull'"Art Brut" o quella dei "SuperModì", o le sue "Pietà", il tocco di Oldani é inconfondibile.