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MC COOPER

MC COOPER

Daniele Oldani

Prezzo di listino €6.000,00
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In offerta Esaurito
Imposte incluse.

Certificato di autenticità: originale dell'artista

Firma: firmato in originale

Edizione: unica

Anno: collezione 2025

SUPPORTO: tela

TECNICA: acrilico e pastelli a olio

DIMENSIONI: 150 cm x 100 cm

  • Trustpilot: Eccellente
  • Consegna rapida assicurata entro 48 ore
  • Spedizione Gratuita in tutto il mondo
  • Resi Gratuiti entro 14 giorni

Descrizione a cura del Gallerista

L’opera di Oldani rielabora I Nottambuli di Edward Hopper in chiave surreale e contemporanea, trasformando la classica tavola calda in un McDonald’s, simbolo della modernità globalizzata. L’ambientazione mantiene l’atmosfera notturna e malinconica dell’originale, ma viene stravolta dall’inserimento di elementi pop e iconici che creano un contrasto tra il realismo hopperiano e un immaginario fantastico. Il McDonald’s, con le sue grandi vetrate luminose, è il fulcro della composizione. La luce artificiale riscalda lo spazio interno, in netto contrasto con l’oscurità della strada deserta. Tuttavia, invece di clienti comuni, Oldani introduce personaggi stranianti e fuori contesto, che accentuano il senso di alienazione e mistero. All’esterno, seduto su una panchina, c’è Ronald McDonald, la mascotte del fast food, che assume un’aria inquietante. Non ha il suo solito sorriso giocoso, ma uno sguardo enigmatico rivolto verso l’osservatore, quasi a volerlo coinvolgere nella scena o a metterne in discussione la realtà. La sua presenza trasforma il simbolo della cultura consumistica in un’icona ambigua, che oscilla tra il familiare e il perturbante. All’interno del locale, tra i clienti, si distingue una figura di spalle: Batman. Il supereroe, avvolto nel suo mantello scuro, sembra assorto mentre consuma una bevanda. La sua presenza è anomala e ironica, dato che il Cavaliere Oscuro è simbolo di giustizia e tormento interiore, mentre qui appare in un’ambientazione quotidiana e consumistica. Di fronte al McDonald’s, nella vetrina opposta, compare Wacciu, personaggio immaginario creato da Oldani. Il suo ruolo nella narrazione è misterioso, ma la sua presenza amplifica la dimensione onirica e surreale della scena, quasi come se fosse un osservatore esterno, un elemento fuori dal tempo e dallo spazio. Sulla sinistra della tela, un cartellone pubblicitario del McDonald’s indica la posizione del fast food. Questo dettaglio aggiunge un ulteriore livello di riflessione sulla pervasività della cultura pop e del consumismo, facendo eco alla solitudine dei personaggi hopperiani, ma in un contesto dominato dalle multinazionali e dalla comunicazione visiva aggressiva. L’opera di Oldani gioca sul contrasto tra il realismo di Hopper e un immaginario che mescola la cultura pop con elementi surreali. Il McDonald’s diventa il nuovo luogo di solitudine e isolamento, mentre le figure iconiche come Ronald McDonald e Batman sembrano fuori posto, generando una sensazione di straniamento. L’artista riflette sulla contemporaneità, dove la cultura di massa invade ogni spazio e il confine tra realtà e finzione diventa sempre più sfumato.

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Daniele Oldani

Scopri l'artista

Il carattere introverso di Daniele Oldani nasconde un mondo dissacrante dipinto con colori acrilici e pastelli a olio. Mente creativa, ha fatto dell'arte la sua ragione di vita. Inizia da giovane a riprodurre i disegni di Amedeo Modigliani. La sua precoce ammirazione per Modì, é un eloquente segno della sua sensibilitá artistica. Non solo Modì, ma anche Dubuffet e l"Art Brut", Jean-Michel Basquiat, Giorgio de Chirico, Mark Ryden, Ferndando Botero e l'arte sacra rinascimentale, hanno ispirato Oldani. Non bisogna inoltre dimenticare il suo passato da writer e i suoi studi presso la scuola del fumetto di Milano. Nella sua vita ha lavorato sia come illustratore per la Warner Bros che come tatuatore. Un percorso tortuoso ha portato Oldani ad affermarsi nella pittura, la sua vera vocazione. Il suo background, dunque, gli ha consentito di raggiungere una notevole capacità tecnica nel disegno. Oldani nel corso della propria ricerca artistica ha sperimentato tutte le tecniche pittoriche. Predilege il colore acrilico in quanto asciuga rapidamente. I pastelli a olio, invece, gli permettono di avere un segno più nervoso e istintivo. L'artista lombardo ha la piena consapevolezza della drammaticitá della nostra esistenza. Il suo dolore esistenziale viene incanalato e scaricato sulla tela con calcata raffinatezza.I dipinti dell'artista, classe 1979, esprimono un'elavata capacità comunicativa. L'artista lombardo affronta con amara ironia i temi sociali. Oldani, come un rapper, crea espressioni poetiche, ma sottoforma d'immagini, anche se spesso unisce alle immagini frasi scritte al contrario che caricano di ulteriore significato la sue opere. Lo studio, posto in un seminterrato del hinterland milanese, é una fucina che sforna opere d'arte dalla delicata irrequietezza. Che sia la serie sull'"Art Brut" o quella dei "SuperModì", o le sue "Pietà", il tocco di Oldani é inconfondibile.

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