Francesco de Panis (Genova 1949) è un artista poetico e raffinato che con i suoi oli su tavola, vividi e magistralmente eseguiti, racconta le bellezze della campagna toscana.

Da sempre fedele al figurativo, oggi tornato in auge dopo anni in cui sembrava essere stato dimenticato, ci accompagna a spasso per sentieri protetti da filari di cipressi, colline rese bionde dalle distese di grano e splendidi casali che ci fanno immediatamente pensare a pigri pomeriggi trascorsi sorseggiando Chianti e ascoltando la voce della natura.

I suoi quadri riescono ad essere estremamente realistici- si ha davvero la sensazione di essere in Toscana e, nello stesso tempo, intrisi di un lirismo e di una magia impressionista.

Non per niente, dopo l’Accademia di Belle Arti, si trasferisce a Parigi, facendo rivivere la splendida tradizione dei “les italiens de Paris” quegli artisti come De Chirico, Massimo Campigli, De Pisis che, negli anni ’30, lasciano l’Italia in cerca di fortuna.

A Parigi, Francesco De Panis, incontra P.M. Laurent, erede della grande tradizione francese impressionista. Lavora con lui per due anni rimanendone, inevitabilmente, influenzato.

Tornato in Italia, si dedica allo studio dei contrasti simultanei e dei colori complementari giungendo presto a una tecnica in grado di amalgamare precisione, fluidità, luminosità, equilibrio compositivo e trasparenza.

Francesco De Panis è stato protagonista di prestigiose personali in Italia, Germania, Spagna, Svizzera, Stati Uniti e Venezuela nonché vincitore di autorevoli premi.

Le sue opere arricchiscono importanti collezioni in Italia e all’estero