BRUTPOP
BRUTPOP
Certificato di autenticità: originale dell'artista
Firma: firmato in originale
Edizione: unica
Anno: collezione 2023/24
SUPPORTO: tela
TECNICA: acrilico e pastelli a olio su tela
DIMENSIONI: 200 cm x 200 cm
- Trustpilot: Eccellente
- Consegna rapida assicurata entro 48 ore
- Spedizione Gratuita in tutto il mondo
- Resi Gratuiti entro 14 giorni
Descrizione a cura del Gallerista
Descrizione a cura del Gallerista
Ancora una volta, Daniele Oldani reinterpreta La Pietà di Michelangelo, uno dei suoi capolavori scultorei più famosi. In questo caso, l'opera viene trasformata in un dipinto di grande formato, 2x2. L'artista milanese sostituisce la Madonna con Andy Warhol il quale tiene un esanime Cristo/Basquiat tra le sue braccia.
La critica di Oldani è rivolta alle droghe e alle cattive abitudini di Basquiat che lo portarono alla morte. Basquiat morì infatti a causa di un'overdose di eroina nel suo appartamento di New York. Nonostante Warhol sia morto prima di Basquiat, l'artista immagina un mondo surreale in cui Warhol, come figura ultraterrena, sostiene Basquiat, uno dei suoi discepoli prediletti.
Il dipinto è ricco di simbolismi: vediamo molte scritte che rimandano alla tragica morte di Basquiat, inclusa una corona come atto di ribellione con la scritta "SAMO", acronimo di "Same Old Shit", riferito alla marijuana di cui Basquiat abusava, nonostante sia morto per un'overdose di eroina. Si nota inoltre una segno sulla vena del braccio di Basquiat, un ulteriore riferimento alla sua tragica fine.
Daniele Oldani
Il carattere introverso di Daniele Oldani nasconde un mondo dissacrante dipinto con colori acrilici e pastelli a olio. Mente creativa, ha fatto dell'arte la sua ragione di vita. Inizia da giovane a riprodurre i disegni di Amedeo Modigliani. La sua precoce ammirazione per Modì, é un eloquente segno della sua sensibilitá artistica. Non solo Modì, ma anche Dubuffet e l"Art Brut", Jean-Michel Basquiat, Giorgio de Chirico, Mark Ryden, Ferndando Botero e l'arte sacra rinascimentale, hanno ispirato Oldani. Non bisogna inoltre dimenticare il suo passato da writer e i suoi studi presso la scuola del fumetto di Milano. Nella sua vita ha lavorato sia come illustratore per la Warner Bros che come tatuatore. Un percorso tortuoso ha portato Oldani ad affermarsi nella pittura, la sua vera vocazione. Il suo background, dunque, gli ha consentito di raggiungere una notevole capacità tecnica nel disegno. Oldani nel corso della propria ricerca artistica ha sperimentato tutte le tecniche pittoriche. Predilege il colore acrilico in quanto asciuga rapidamente. I pastelli a olio, invece, gli permettono di avere un segno più nervoso e istintivo. L'artista lombardo ha la piena consapevolezza della drammaticitá della nostra esistenza. Il suo dolore esistenziale viene incanalato e scaricato sulla tela con calcata raffinatezza.I dipinti dell'artista, classe 1979, esprimono un'elavata capacità comunicativa. L'artista lombardo affronta con amara ironia i temi sociali. Oldani, come un rapper, crea espressioni poetiche, ma sottoforma d'immagini, anche se spesso unisce alle immagini frasi scritte al contrario che caricano di ulteriore significato la sue opere. Lo studio, posto in un seminterrato del hinterland milanese, é una fucina che sforna opere d'arte dalla delicata irrequietezza. Che sia la serie sull'"Art Brut" o quella dei "SuperModì", o le sue "Pietà", il tocco di Oldani é inconfondibile.