Il celebre dipinto "Giuditta e Oloferne" di Caravaggio viene reinterpretato da Lino Lago. L'artista spagnolo utilizza il volto di Oloferne per realizzare un altro dei suoi "Fake Abstract". Uno squarcio sulla tela, dipinta di arancione, svela un frammento del volto della famosa vedova ebrea. Il contrasto tra arte astratta e figurativa continua.