Lino Lago riproduce un’opera di Alexander Roslin, pittore svedese del XVIII secolo. Il volto che si scorge è uno spiraglio di luce nell’oscurità. La colata monocolore nero lascia perplessi. La tela soffoca, ma l’ordinato squarcio è come un respiro che dà ossigeno al fruitore. L’occhio espressivo della dama ci osserva. Il candido viso emerge dal buio. Una sbirciata dal buco di una serratura.Tenebre e luce. Un contrasto, così come quello tra passato e presente. L’opera di Lino Lago è essenzialmente questo: contrasto. Astratto e figurativo, una difficile convivenza all’interno della stella tela.