Lino Lago riproduce su tela un’opera realizzata da Jean Nattier, pittore francese attivo nel 700. Il dipinto in questione si chiama “Portrait of a Noble Lady” ed è stato prodotto nel 1740. Lo sguardo della nobile è investito da uno strato monocolore blu. Il viso dipinto con pennellate morbide viene soffocato dalla colata. Una sinuosa fenditura squarciata nel blu rivela il volto della donna. Una candida dama dalle guance rosee e gli occhi castani si trova al di sotto della superficie monocroma. Lino Lago crea un cortocircuito, ci spiazza e stimola la nostra mente. Unisce ciò che non si può unire, sconfigge l’antitesi tra astratto e figurativo. Questa strana coppia si è unita grazie alla riflessione di Lino Lago. L’artista spagnolo riapre il lungo dibattito sul complesso rapporto tra arte astratta e figurativa. Non cerca un vincitore, per lui i due stili possono convivere. La serie di opere “Fake Abstract” è la prova.