“Fake Abstract Sassoferrato” è un’opera di Lino Lago che riproduce un capolavoro di Giovanni Battista Salvi, detto il Sassoferrato. Il dipinto in questione è una rappresentazione su tela che ritrae la martire “Sant’Apollonia”. Lino Lago ammanta con uno strato di colore l’opera del Sassoferrato la quale viene svelata parzialmente da un segno che ci lascia intravedere il soggetto dell’opera, Sant’Apollonia. Il gesto sulla tela eseguito dal pittore spagnolo è paragonabile ad un colpo di spugna su una superficie coperta da uno strato di polvere; questo gesto permette di scoprire cosa si trova al di sotto di questa patina. Infatti, sotto uno strato di foglia d’oro, appare li candido e bellissimo viso, dipinto con la raffinatezza che ci ricorda il retaggio artistico raffaellesco. Una ditata, su una superficie polverosa, apparentemente casuale ci mostra cosa si nasconde sotto l’accumulo di polvere. La voglia di togliere il rivestimento di colore che copre la maggior parte dell’opera, s’instaura nello spettatore.