SEGNALE IN CROCE

Al centro della composizione, spicca la figura di una Madonna ispirata all’iconografia tradizionale della Madonna della Misericordia, nota per il suo gesto di aprire le braccia in segno di protezione e accoglienza. Tuttavia, in questa rappresentazione dissacrante e simbolica, le braccia non si estendono per abbracciare i fedeli, ma per cercare disperatamente di captare un segnale dai ripetitori che dominano lo sfondo della scena.
Questa Vergine contemporanea, dipinta da Daniele Oldani, ha la testa sostituita da un televisore su cui campeggia la scritta NO SIGNAL (Nessun segnale), una chiara metafora della mancanza di connessione, non solo tecnologica ma anche spirituale ed emotiva. Il televisore, ormai un’icona del nostro tempo, rappresenta il vuoto comunicativo e l’assenza di un messaggio significativo, trasformando la figura sacra in una caricatura moderna, che riflette la crisi dei valori e del significato.
A fare da sfondo alla scena ci sono i ripetitori, disegnati con il tratto inconfondibile di Marco Tamburro. Questi elementi industriali, simboli del progresso tecnologico e della comunicazione globale, sembrano imporsi come nuovi luoghi di culto, sostituendo la dimensione trascendentale con quella terrena e materiale. Tuttavia, nonostante l’apparente potenza tecnologica, anche i ripetitori falliscono nel loro scopo: il segnale non arriva, lasciando la figura della Madonna isolata e impotente.