Il solito Tram Tram è un’opera che offre una riflessione profonda sulla quotidianità caotica e sull’immobilismo che caratterizzano la vita urbana, in particolare quella di Roma. Al centro della scena si erge il Colosseo, simbolo iconico della città eterna, intorno al quale si muove un gruppo di figure umane indistinte. Questi personaggi, che si confondono nel flusso anonimo della folla, rappresentano il caos e l’abitudine che dominano la vita metropolitana, un ritmo frenetico che, paradossalmente, è diventato parte della normalità.
Un tram attraversa la scena, simboleggiando il movimento costante e ripetitivo della città, un meccanismo che sembra procedere inarrestabile nonostante l’apparente disordine. Sopra questa scena caotica, emerge una figura ricorrente nell’opera di Tamburro: Pinocchio. Pur essendo in ombra, la sua identità è chiara grazie al naso lungo, simbolo universale di menzogna e inganno. Pinocchio proclama la frase “Don’t believe the truth” (non credere alla verità), un’affermazione che destabilizza e invita lo spettatore a interrogarsi su ciò che considera reale, vero e autentico, soprattutto in un contesto segnato dalle influenze di istituzioni religiose e politiche.
Nella parte inferiore della tela, al centro, si trova la scritta "Il solito Tram Tram", che non solo dà il titolo all’opera, ma funge anche da chiave di lettura per il messaggio complessivo. La frase evidenzia come certe cattive abitudini e disfunzioni, che caratterizzano le istituzioni e il tessuto sociale di Roma, siano ormai radicate al punto da diventare parte integrante della vita quotidiana. La ripetitività del “tram tram” diventa metafora dell’inerzia e della rassegnazione che spesso accompagnano la vita urbana e il rapporto con il potere.