Questo plico di lettere è straordinario. Valeria Vaccaro gioca con la percezione, ingannando i sensi. Un materiale nobile come il marmo si trasforma in carta: la sua durezza e solidità vengono trasfigurate. Quelle che sembrano lettere leggere, fragili, quasi pronte a volare via con un soffio di vento, sono in realtà scolpite in marmo di Carrara, pesante e compatto.
È questo il cuore del lavoro di Valeria Vaccaro: la trasformazione. Un materiale nobile si fa umile, diventando qualcosa di effimero, quotidiano.