Venus en boite

Questa serie di opere, realizzate da Patrick Rubinstein, è stata prodotta in edizione limitata di quattro esemplari per ciascun soggetto. In questi lavori, l'artista gioca ancora una volta con la nostra percezione, trasformando in tridimensionali figure che, a prima vista, sembrano bidimensionali. Grazie alla sua tecnica Optical Art, Rubinstein riesce a dare volume a immagini apparentemente piatte, creando opere d'arte che, a seconda dell'angolo da cui vengono osservate, sembrano acquisire una tridimensionalità immaginaria. Queste opere, pur non occupando realmente lo spazio, danno l'illusione di farlo, giocando con la percezione visiva dello spettatore.

Le opere che proponiamo sono le seguenti:

-Infatable Love: un edificio all'interno del quale è presente una reinterpretazione della famosa scritta LOVE di Robert Indiana, insieme a riferimenti all'arte di Banksy. L'opera cambia a seconda della posizione da cui viene osservata.

-Venus en boite: in quest'opera, la Venere di Milo è inserita in una cassa di legno chiusa. Man mano che lo spettatore si sposta, la cassa sembra schiudersi, permettendo di ammirare la celebre scultura ellenistica.

-Surreal Window: una finestra surreale che, cambiando immagine a seconda dell'angolazione, ci mostra una sequenza che va da un cielo sereno fino a un riferimento al celebre dipinto di Magritte "Il Figlio dell'uomo" .

-Scented Box: quest'opera rappresenta una classica cassa da viaggio Louis Vuitton che, a seconda della prospettiva dell'osservatore, rivela al suo interno una boccetta di profumo, simile a quella di Chanel. Anche in questo caso, l'opera muta con il cambiamento di posizione dello spettatore.