Utilizzo della pittura ad olio e sorprendente tecnica pittorica. Colpi di spatola e raffinate pennellate. Giochi di luci e ombre. Rappresentazione dello spazio attraverso l’uso magistrale della prospettiva. Attento studio delle metropoli rappresentate su tela, catturate dal crepuscolo alle ore notturne. Stiamo parlando di Martin Koester. Le sue straordinarie opere, hanno una capacità comunicativa davvero sbalorditiva. I territori urbani di Koester, sono avvolti da un’oscura luminosità. Metropoli malinconiche. Macchine in coda e anonimi cittadini riflessi nelle pozzanghere. Skyline che accarezzano il cielo tumultuoso. Grattacieli che soffocano la strada. La capacità di Koester di catturare la città con sensibilità ed espressività richiama l’estetica dei pittori pre-impressionisti. L’artista tedesco realizza un’opera che si trasforma in un’esperienza emotiva.
In "Alone at the window" Martin Koester inserisce una figura femminile. La donna dalla curve sinuose contempla il paesaggio urbano dalla sua finestra. La quiete delle mura domestiche, il caos cittadino. Il mondo fuori dalla finestra scorre rapido. Contrasto tra intimità della casa e il ritmo incessante della città. La città scorre veloce sotto gli occhi della misteriosa donna.