Bunny girl n° 3

Alea Pinar Du Pre è un’artista internazionalmente affermata che ha vissuto e lavorato a Vienna, Amsterdam e Istanbul. La sua mente curiosa trae ispirazione da campi diversi, ma soprattutto dalla scienza, dalla storia e dall’antropologia. È desiderosa di capire ciò che la scienza ha rivelato sulla natura della realtà e ancora più affascinata dalle sfide che essa crea alla nostra comprensione della coscienza e di ciò che percepiamo intorno a noi. È anche una fan della fantascienza come finestra per esplorare possibilità umane alternative e come esperimenti di pensiero antropologico che possono spingerci a mettere in discussione le assunzioni quotidiane sulla nostra realtà presente. Ciò che la spinge a tornare ripetutamente ai soggetti figurativi è una bellezza fondamentale in ciò che possiamo vedere negli altri, nonostante i livelli di illusione sensoriale che definiscono le nostre percezioni. La sua arte, come i suoi soggetti, vive nel regno intermedio tra una percezione spirituale profonda e la non-esistenza. È un mondo che può essere rappresentato, ma mai completamente definito. Allo stesso modo, attraverso una serie diversificata di tecniche, sta sempre cercando di gettare uno sguardo sulle sfaccettature dell’identità personale, mentre contemporaneamente ci confronta con la realtà che catturare la loro essenza completa in qualsiasi momento è impossibile. Quando osserviamo da vicino, l’intero tangibile non è altro che particelle e onde transitorie. Du Pre lavora costantemente per sviluppare e perfezionare approcci innovativi nell’esecuzione della sua arte. I suoi dipinti includono input digitali insieme a molteplici esperimenti sulla superficie e combinazioni di materiali. Le sue tecniche in continua evoluzione coinvolgono sempre una fusione di materiali e un uso laborioso delle texture superficiali per conferire alle sue opere una profondità tattile spesso non visibile nelle fotografie dei suoi dipinti. Attiva dal 2008, ha tenuto numerose mostre personali negli Stati Uniti, in Europa e in Medio Oriente. Le sue opere sono state esposte anche in prestigiose mostre collettive e in importanti fiere d’arte negli Stati Uniti, nel Regno Unito, nell’Europa continentale, in Medio Oriente e in Asia. Le sue opere fanno inoltre parte di significative collezioni private e aziendali internazionali.