L'opera d'arte rappresenta una figura femminile avvolta da un'atmosfera misteriosa e surreale, con una forte predominanza di tonalità blu. La donna ha gli occhi bendati da un nastro dello stesso colore, al quale sono attaccate due grandi farfalle blu, che sembrano librarsi delicatamente ai lati del suo volto. Questa benda, con le farfalle che si estendono da essa, simboleggia forse una condizione di cecità volontaria o un'immersione nel mondo interiore, dove la visione è filtrata attraverso la lente della trasformazione e della natura.
Il dettaglio delle sue labbra dipinte di rosso acceso crea un contrasto vibrante con il blu circostante, attirando immediatamente l'attenzione su di esse e aggiungendo un elemento di sensualità e passione. La sua mano guantata in blu copre parzialmente la bocca in un gesto enigmatico, come se stesse contemplando un pensiero profondo o sussurrando un segreto.
L'uso dominante del colore blu, freddo e avvolgente, amplifica il senso di calma, mistero e introspezione. Il riflesso della luce sullo sfondo e sul soggetto contribuisce a dare all'immagine una qualità quasi metallica, aumentando il senso di distacco emotivo e creando un effetto visivo ipnotico.
Nel complesso, l'opera evoca temi di trasformazione, attraverso le farfalle, e di introspezione, grazie alla benda sugli occhi e al gesto della mano. La combinazione di simbolismo e colori crea una scena profondamente evocativa e onirica.