Nel lavoro realizzato dall’artista francese è presente un duplice richiamo al tremolante panorama sociale. È ricorrente nelle sue opere l’utilizzo di colori che rendono le sue creazioni assuefatte dall’idea infantile di un mondo felice e distopico. È immediato il senso che trapela dall’opera Tu me gonfle, letteralmente “mi hai stufato”. La scritta in francese è realizzata al neon e apposta su una struttura interamente riempita di palloncini sgonfi. In sintesi, si può intuire la vena umoristica dell’artista che con sapiente inganno lessicale vuol farci presumere di aver anticipato il nesso concettuale tra l’opera e lo spettatore. Qui si insinua un dialogo mutuale fatto di luoghi comuni e di pregiudizi sociali. È inoltre possibile che accanto a questa poetica velata si definisca anche l’obiettivo di maturazione dell’artista, che vuole separarsi da un costrutto infantile e pertanto abdica nella sua opera a favore di una maggiore libertà di significato lessicale.