Last Supper

Amanda Toy, (Genova, 1976), è un’artista che racconta la realtà con la gioia e la leggerezza dei bambini, riempiendo il mondo, e le sue tele, di colori vivaci e vibranti. La sua arte è una fonte di ispirazione per chiunque voglia (ri)scoprire il proprio lato giocoso e un po’ disubbidiente. Nei suoi quadri, e nei suoi tatuaggi, visto che oltre a essere artista è anche una famosa tatuatrice, Amanda Toy dà vita a un universo immaginario giocosamente pop, o anar-chic, popolato da storie intrise di emozioni e sentimenti raccontate attraverso linee decise e colori vividi. Questo mondo rosa e ottimista è abilmente mixato a uno spirito pop, e contemporaneo, che esplode in un iconico e ironico omaggio al denaro e al lusso. La sua arte è evoluta con la sua carriera di tatuatrice che l’ha portata prima da Genova a Trieste e da lì negli Stati Uniti, in Giappone e in giro per l’Europa. Superare i confini e ampliare gli orizzonti ha reso il suo stile ancora più eclettico e internazionale con i quadri che, poco a poco, si sono popolati di soggetti, forme e colori mutate dal mondo del toy. Per dieci anni si divide tra l’Italia e Londra dove tatua per una settimana al mese clienti provenienti da ogni angolo del globo. Sia i quadri che i tattoo sono dominati da bamboline spensierate, precise e definite sulla pelle, più intime e materiche nelle versioni su tela. Nel 2012 Amanda Toy approda a Milano dove inaugura il Toy Tattoo Parlour, studio di tatuaggi caratterizzato da un ambiente in sintonia con la sua creatività e da liste d’attesa lunghe un anno. Parallelamente al progredire della sua carriera di tatuatrice, intuisce che i suoi disegni possono essere replicati su qualsiasi supporto. Lancia così le collezioni di borse, cuscini e oggetti di arredo diventando, di fatto, un brand di lifestyle. Con la creazione dei gioielli in ottone e argento, i suoi personaggi escono dalla tela e acquisiscono un corpo e uno spessore. Manufatti concreti in grado di entrare in relazione, e in contatto, con chi li indossa.