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Chanel Black Can Drink

Chanel Black Can Drink

Erik Salin & Gèraldine Morin

Prezzo di listino €4.800,00
Prezzo di listino Prezzo scontato €4.800,00
In offerta Esaurito
Imposte incluse. Spese di spedizione calcolate al check-out.

SUPPORTO: scultura

TECNICA: mixed media

DIMENSIONI: 37 cm x 22 cm

  • Trustpilot: Eccellente
  • Consegna rapida assicurata entro 48 ore
  • Spedizione Gratuita in tutto il mondo
  • Resi Gratuiti entro 14 giorni

Descrizione a cura del Gallerista

La scultura rappresenta una lattina schiacciata, un oggetto che solitamente consideriamo un rifiuto privo di valore. Tuttavia, questa lattina mantiene un'intrinseca bellezza e un'estetica particolare grazie al marchio Chanel. Invece del tradizionale flacone di profumo, il celebre Chanel N°5 sembra contenuto all'interno di questa lattina, che appare come se avesse subito degli urti e fosse stata compressa.
L'opera gioca con i contrasti: da una parte, l'immagine di un oggetto usa e getta, destinato alla spazzatura; dall'altra, il simbolo di lusso e prestigio rappresentato dal marchio Chanel. Questo contrasto evidenzia come il valore e la bellezza possano essere conferiti anche a ciò che è generalmente considerato privo di importanza, semplicemente attraverso l'associazione con un brand iconico.

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Erik Salin & Gèraldine Morin

Scopri l'artista

Erik Salin & Gèraldine Morin sono due artisti francesi, marito e moglie nella vita, famosi per le colorate, e squisitamente rifinite, sculture che ripropongono, in forme e supporti inusuali, i loghi dei brand più lussuosi. Taniche della benzina firmate Louis Vuitton, capsule Chanel e ancora sacchetti dello shopping, rigorosamente arancio Hermès, che in una sovversione della logica comune, trasformano in arte oggetti, nemmeno particolarmente interessanti, della vita quotidiani. A chi interessa una vecchia tanica di benzina? O un’anonima capsula per il mal di testa? Tuttavia, basta aggiungere i loghi giusti ed ecco che, l’oggetto in questione, si trasforma in un meraviglioso capolavoro. Erik Salin & Gèraldine Morine recuperano la lezione dei grandi maestri dell’arte povera, portare in arte materiali semplici, oggetti da lavoro (appunto le taniche) e la unisce, in un mix esplosivo, agli insegnamenti della pop art, trasformandoli in icone grazie all’aggiunta del logo. Tecnicamente si avvalgono di tutte le forme d’espressione più importanti dell’arte classica; pittura, disegno, acrilico, acquarelli e trompe l’oeil. Le mixano, le sovrappone e le unisce alla lunga esperienza di verniciatore professionista. Prima di dedicarsi completamente all’arte, infatti, Erik Salin è stato un dei più rinomati e stimati verniciatori francesi, basti pensare che Harley Davidson voleva solo lui. Gèraldine, che invece ha sempre fatto l’artista, è colei che ha intuito le potenzialità artistiche del talento del marito. E così, inizialmente, lei creava e lui eseguiva. Poi, poco a poco, anche Erik ha iniziato a immaginare e creare opere solo sue. Oggi, ognuno firma le proprie opere, anche se sono tutte accomunate da uno stile inconfondibile, dall’abilità nel dosare e modulare il colore. Nelle loro sculture la perfezione dei colori, della stesura dello smalto e delle rifiniture è veramente di alto livello. Le opere di Erik e Gèraldine, innovative, moderne e contemporanee, appagano la vista e riescono a farci riflettere senza essere pedanti, creando un legame profondo tra la storia dell’arte e la nostra società. Esposti nelle gallerie più prestigiose del mondo, questa coppia creativa è una presenza fissa alle fiere internazionali più importanti. Il loro studio-showroom, tra il mare e le colline del Sud della Francia, è un affascinante edificio industriale dove, davvero, si respirano tutte le anime di questo artista eclettico. Ogni creazione è unica, numerata e firmata.

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