
Stefania Vichi
Stefania Vichi (nata nel 1986 a Città di Castello, PG) vive e lavora a Perugia. Diplomata in danza classica presso la Royal Academy of Dance di Londra e titolata Avvocato, si è dedicata completamente all'arte. La sua pratica artistica è una continua performance in cui l’artista e l’opera si fondono, creando un rapporto inscindibile tra corpo e creazione.
Fin dall’infanzia, immersa nel mondo dell’antiquariato grazie alla sua famiglia, ha sviluppato un profondo rispetto per l’arte come ponte tra passato e presente. La sua ricerca si concentra sulla trasformazione di concetti astratti in opere tridimensionali dal forte impatto visivo ed emotivo, esplorando il confine tra forma e funzione. Spesso ispirata dal dialogo tra ordine e caos, razionalità e intuizione, Vichi sfida le percezioni convenzionali attraverso esperienze immersive che richiedono la partecipazione attiva dello spettatore. La sua arte ha un linguaggio universale, capace di rendere il pensiero tangibile e accessibile a tutti.
Uno dei suoi lavori più iconici è la serie Lex Italica, una collezione di sculture che rappresentano labirinti astratti con vie di uscita. Queste opere non sono semplici geometrie, ma metafore di percorsi di vita, ostacoli e soluzioni. La scultura diventa uno strumento di riflessione esistenziale, invitando il pubblico a confrontarsi con il concetto di problem solving. I Lex Italica, caratterizzati da un virtuosismo barocco, sono realizzati in resina ecologica e tetrafilato, con panneggi che ne percorrono la forma, creando una plasticità unica. Il movimento viscerale delle torsioni, che suggerisce corpi ingabbiati alla ricerca di una via d'uscita, spesso esplode in sfere che rompono i confini della tela e della cornice.
La sua pratica artistica, profondamente radicata nell’artigianato italiano, si proietta nel futuro grazie all’uso di materiali innovativi come ceramica, metallo e resine ecologiche. Le sue sculture si integrano in contesti diversi, dalle installazioni pubbliche agli spazi privati e al design.
Dal 2015 ha iniziato a lavorare su opere di grandi dimensioni, collaborando con studi di architettura e partecipando a mostre e fiere internazionali. Nel 2019 è stata selezionata tra gli artisti emergenti del progetto MOOVART, esponendo a Castel dell’Ovo (Napoli), alla RIBA North di Liverpool, all’Arthill Gallery di Londra e al Museo Zeffirelli di Firenze. Nello stesso anno è finalista del concorso ROMART2019.
Nel 2020 ha presentato la personale Rinascimento (feat. Barocco) LOADING ART presso Palazzo Ranieri di Sorbello a Perugia, a cura di Carlo Pizzichini. Ha partecipato alla mostra collettiva Refolded. Percorsi Meta-artistici, curata da Achille Bonito Oliva alla Fondazione Pastificio Cerere di Roma, e ha esposto ad Emirates Art Connection a Dubai e Abu Dhabi. È stata finalista pubblicata di EXIBART PRIZE 2020.
Nel 2021 ha partecipato alla Biennale d’Arte di Montecarlo e ha esposto a Palazzo La Pietà durante la Biennale d’Architettura di Venezia. Dal 2022 collabora con la White Stone Gallery di Hong Kong, esponendo ad Art Central. Nello stesso anno ha partecipato con due installazioni site-specific a Horti Pacis, mostra collettiva a San Quirico d’Orcia nell’ambito di Forme nel Verde, per la quale ha ideato e diretto una performance di danza contemporanea con Yevgeniya Korshunova, prima ballerina dell’Opera di Kiev.
Nel 2023 è stata invitata da Pure Art Circle a realizzare un progetto site-specific nelle Alpi di Siusi. Ha esposto LexitALICA, una mostra di 15 opere, al Mare Pineta Resort di Milano Marittima, accanto alla mostra di Park Eun Sun. La collaborazione con il resort prosegue nel 2024, con una nuova esposizione insieme a Igor Mitoraj, e nel 2025, quando esporrà accanto a Pablo Atchugarry.
Nel 2023 ha organizzato e moderato il convegno Arte Predittiva. Josh Kline e intelligenza artificiale con la Commissione Oltre Il Diritto dell’Ordine degli Avvocati di Perugia, e il convegno Arte Evasiva, che ha dato vita all’omonima mostra con opere di artisti detenuti nel carcere di Rebibbia, in collaborazione con l’Associazione Seconda Chance.
Dal 2023 ha presentato la sua solo exhibition Take Care of Art durante Arte in Nuvola a Roma. Nel 2024 espone alla Milano Design Week con L’arte incontra il design presso la Galleria Artevents (Duomo).
Nel 2024 le viene assegnata la 53ª edizione di Forme nel Verde (20 luglio - 4 novembre), diventando la prima donna a curare l’evento in 53 anni, dopo artisti del calibro di Maurizio Cattelan, Michelangelo Pistoletto ed Helidon Xhixha. L’edizione, intitolata Comfort Zone, prevede l’esposizione di circa trenta opere, tra cui ventisei inediti e una performance di danza contemporanea ideata dall’artista. Le opere sono state disseminate tra San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni e la Cappella della Madonna della Vitaleta, patrimonio UNESCO in Toscana.
A dicembre 2024 è stata ospite dell’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano) e dell’Accademia di Belle Arti di Palermo per una serie di lezioni rivolte agli studenti. Dal 2025 è rappresentata dalla Galleria Daniele Comelli di Genova.
Le opere dell'artista
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Produttore:Stefania Vichi
LEX ITALICA EDIZIONE "DELLA ROVERE"
Prezzo di listino €11.000,00Prezzo di listinoPrezzo unitario / per -
Produttore:Stefania Vichi
LEX ITALICA EDIZIONE "MEDICI"
Prezzo di listino €11.000,00Prezzo di listinoPrezzo unitario / per -
Produttore:Stefania Vichi
LEX ITALICA
Prezzo di listino €21.000,00Prezzo di listinoPrezzo unitario / per