Si è appena concluso l'evento "Incontro Lampo", promosso dalla Daniele Comelli Art Gallery, che ha celebrato la collaborazione tra Daniele Oldani e Marco Tamburro. Questa straordinaria mostra è stata ospitata all'interno del rinomato Lampo, presso lo Scalo Farini di Milano. L'ambiente industriale e urbano che ha fatto da cornice a questa esibizione si è rivelato perfetto. Lo spazio vuoto e fatiscente del capannone si è trasformato in uno studio-galleria d'arte.
Nei giorni precedenti all'evento, infatti, i due artisti si sono ritrovati in questo spazio per realizzare dieci opere a quattro mani, oltre a una conclusa dal vivo durante l'evento. Pennelli, bombolette spray, schizzi di colore sui muri, tavolozze con pittura essiccata, scottex appallottolati macchiati di vernice e bicchieri con liquidi colorati sbiaditi hanno trasformato l'ambiente sterile in un vivace studio creativo.
Marco Tamburro e Daniele Oldani, accomunati dalla necessità di esprimersi attraverso l’arte, pur con approcci stilistici molto diversi, sono riusciti a far convivere due stili pittorici antitetici con armonia e fluidità. Da un lato, le pennellate intense e rapide di Tamburro, che esplorano le inquietudini e il disincanto dell'essere umano che vive nelle metropoli; dall’altro, l’immaginario pop di Oldani, ricco di ironia sociale. La fusione tra Roma e Milano ha dato vita a opere d'arte che riflettono pienamente la visione dei due artisti.
Temi legati alla società, alla religione e alla guerra vengono affrontati dai due con lucidità e ironia. Elementi pittorici che caratterizzano visioni così diverse sono riusciti a entrare in una connessione dinamica e coerente.
L'insolito atelier è stato anche lo spazio espositivo che ha accolto i numerosi collezionisti, impazienti di ammirare le opere d'arte frutto della collaborazione tra Oldani e Tamburro. Ma, soprattutto, erano curiosi di assistere alla loro performance dal vivo: la conclusione di una tela di 230x190 cm. Gli spettatori hanno potuto osservare l’applicazione, all'interno dello stesso dipinto, degli approcci così distinti dei due artisti.
L'opera eseguita live, "Urban Jungle", incarna perfettamente la fusione dei due stili pittorici di Marco Tamburro e Daniele Oldani. Al centro della composizione troviamo un Tarzan contemporaneo che si muove tra liane urbane, simbolo di una giungla metropolitana. Questo nuovo Tarzan, che vive e si adatta alle città moderne, è rappresentato nello stile fumettistico e ironico tipico di Oldani, mentre il paesaggio urbano che lo circonda è reso attraverso il linguaggio pittorico iconico di Tamburro. L’opera riesce così a unire due visioni artistiche apparentemente contrastanti in una sintesi davvero armoniosa.
I freddi e spogli muri del capannone sono stati vestiti con i dipinti eseguiti da DAMA (Daniele e Marco). I due artisti sono riusciti nella difficile impresa di unire i loro stili e di trasformare un ambiente desolato in uno spazio espositivo perfetto.
